mercoledì 5 ottobre 2011

La follia del Debito Pubblico

Oggi facciamo una specie di esperimento:vi butto lì un numerone e voi dovete provare a leggerlo correttamente al primo colpo e senza starci a pensare.
1.935.300.000.000.
Dite la verità,di primo acchitto non si riesce a dire quant'è...Bisogna un attimo contare gli zeri e guardare i punti;dopo un primo smarrimento si arriva a capire l'entità di quella lunga serie di numeri:
millenovecentotrentacinquemiliarditrecentomilioni.
Anche a leggerlo così non è che sia così agevole,vi pare...?


Ad ogni modo,il numerone in questione è il mastodontico dato del debito pubblico italiano.Si tratta di un numero che difficilmente riusciamo a relazionare con un oggetto,come facciamo ogni volta che pensiamo ad un valore economico.Istintivamente tendiamo a confrontarlo con qualcosa di cui conosciamo già il valore,in modo da capire quale sia la portata di quella cifra.



Se dico 50 mila euro,qualcuno penserà ad una berlina tedesca di alta gamma;qualcun'altro all'anticipo del mutuo per la casa;qualcun'altro ancora ad un pezzo di terreno che vorrebbe acquistare.
Realizziamo la valenza di un numero o somma di denaro confrontandolo con qualcosa di concreto che conosciamo.


Se però ti mettono davanti il saldo del debito pubblico è impossibile realizzare concretamente di quanto si stia parlando.Così mi capita di notare,parlando con amici e conoscenti dell'attuale crisi,che la maggior parte della gente sottovaluti o sottostimi la valenza del nostro debito.
Ragion per cui,se provi a spiegargli che,per una serie di ragioni,buona parte di quel debito dovremmo pretendere che sia non riconosciuto(e quindi non pagato),ti guardano come un pazzo.


"I debiti vanno onorati",ti dicono;"come si fa a non pagarli",si chiedono attoniti;"si recuperi l'evasione e aumentino le tasse a chi ne paga poche",arguiscono sicuri di sè.
Posto che sull'ultima soluzione sono perfettamente d'accordo,mi sembra che sfugga ai più la portata reale dei numeri che si pretende dovremmo rimborsare.E questo perchè non gli viene posto davanti nessun numero o comparazione intellegibile che possa fargli capire di cosa parliamo.


Allora proviamoci.


Cari amici,il valore del nostro debito pubblico è:

  • 3 volte il valore dell’intero patrimonio immobiliare privato Italiano.Cioè è tre volte maggiore di quanto valgano tutte assieme le vostre case,terreni,capannoni,garage ecc.
  • 8 volte il valore di tutti gli immobili dello Stato Italiano.Cioè palazzi,uffici,scuole,università,ospedali,terreni demaniali ecc.
Visto così inizia ad avere un senso più concreto.Ma voglio provare a rendere l'idea attraverso un altro modo.


Prendete l'ultima manovra finanziaria,quella che a detta di tutti è stata una mazzata da lacrime e sangue.Il suo saldo è stato di 59 miliardi.
Bene,per ripagare il nostro debito pubblico dovremmo fare la stessa manovra per la bellezza di 33 anni(sempre che nel frattempo non aumenti).


Potremmo provare anche un altro dato comparativo.Allora immaginate che  il debito vale 20 milioni di lavoratori italiani che:dovrebbero lavorare gratis per un anno,10 ore al giorno,a 10 euro all'ora.


Oppure,se volessimo farci ripagare il debito dalla Fiat,dovremmo imporgli di vendere 1.700.000 Panda all'anno per 128 anni(!?!) e tenerci quei soldi.


Ancora,la cifra di cui stiamo parlando vale 30.000 euro di debito a cranio;per cui se nella vostra famiglia ci sono quattro teste,avete la bellezza di 120.000 euro di debito(oltre a tutti i vostri,naturalmente).


Infine vorrei ricordarvi che gli interessi annuali che dobbiamo pagare sul nostro debito sono ormai 80 miliardi;cifra molto superiore alla già terrificante cifra di 59 miliardi della manovra finanziaria di quest'anno.Quella,per capirci,che ci ha smazzato per bene quest'anno.


Questi sono i numeri,al di là del discorso relativo a come siano stati generati e quali siano le responsabilità.
Pensate che davanti a quest'enormità ci sia una soluzione che non sia la distruzione della vita della gente comune(ed ormai non solo)?


Se realizziamo che è impossibile,che è una follia,siamo già sulla buona strada per approntare qualche soluzione "seria" alla sciagura a cui rischiamo di andare incontro.


Stay tuned

9 commenti:

  1. chiaro semplice e esaustivo in poche parole, che dire complimenti!Ti invidio la pazienza per i numeri e la domanda è semplice, quella che pongono i criminali per la rapina:

    O la borsa o la vita?

    Purtroppo i nostri cari politici investiti da "aurea divina" (sì lo sò, è blasfemia pura ma è così che costoro si sentono, sig!) hanno già allestito l'altare dei sacrifici...

    Buona giornata Ciaula!
    Barbara

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  2. Barbara,sei troppo buona come sempre.

    L'altare dei sacrifici(bella immagine)è eretto da tempo.Ma non l'hanno messo in piedi loro,figurati se ne sarebbero stati capaci...quelli non sono buoni a niente.
    Semmai celebreranno solo i riti,seguendo il copione di una liturgia che gli è stata insegnata dai profeti della grande finanza...

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  3. Ciao sono funnyking di Rischio Calcolato, ho cominciato ad aggregare i tuoi bellissimi post indicando il link attivo. Ti va bene?

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  4. Pura luce che squarcia le tenebre: ecco cos’è il tuo post… A tratti addirittura così abbagliante da costringere a socchiudere gli occhi… tale l’impatto delle verità che condividi! E sono certo che tu faccia questo per lanciare un chiaro segnale a tutti i sostenitori di quello che secoli fa era il “panem et circenses”, ovvero pane e giochi per sedare il popolo, ed oggi è diventato: “Panino dal McDonald’s e Calcio!”. Leggi tutto su-> http://mondocineroma.wordpress.com/2011/10/05/panem-et-circenses-no-panino-del-mc-donalds-e-calcio/

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  5. Ciao FunnyKing,benvenuto.
    Avere il mio piccolo blog citato nel tuo ben più importante sito è un piacere ed un onore,fai pure.
    A presto.

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  6. Ciao Mondocineroma,benvenuto anche a te.
    Anche se un pò esagerati(in quanto immeritati)ti ringrazio per i complimenti.
    Appena ho un attimo faccio un salto sul tuo blog.
    Ciao

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  7. Ciao Ciaula, complimenti per il post. E' da qualche mese che sto approfondendo il discorso debito pubblico e signoraggio bancario. E ho capito che siamo tutti vittime di un grande inganno che ci sta portando in mezzo una strada.
    A proposito del signoraggio bancario ho trovato quest'articolo http://pensareliberi.com/2011/09/17/il-signoraggio-bancario-spiegato-a-mio-figlio-per-tutti/
    mi è sembrato chiaro, ma mi farebbe piacere sapere la tua opinione.

    Ciao e complimenti ancora

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  8. Ciao Lia,grazie per l'apprezzamento.Ho appena letto l'articolo che mi hai linkato.Devo dire che l'autore ha fatto un ottimo lavoro di sintesi.E soprattutto ha fatto una trattazione chiara e senza i soliti toni mefistofelici con cui i signoraggisti esasperati sono soliti trattare l'argomento.

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  9. Tutti possono prestare denaro, eccetto l'Istituto di Emissione, vale a dire la BCE, perché non detiene naturalmente la proprietà della moneta. Se lo fa legittimamente in forza di legge, vuol dire che la legge che glielo consente è profondamente INGIUSTA, perché tradisce il DIRITTO NATURALE delle genti, e ci troviamo a vivere in un mondo ridotto a merda!

    Ma il giusnaturalista perfetto, alias Inenascio Padidio, non ci sta! E rivela l'unico modo per rigenerare un mondo meraviglioso.
    Per ulteriori dettagli, cominciate a visitare: www.inenasciopadidio.it, appena iniziato da qualche giorno, il che significa: vale davvero la pena di visitarlo periodicamente.

    Cordiali saluti :-x :-) :-D
    I.P.

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