martedì 8 novembre 2011

Il cappio di madreperla dell' Fmi

Qualche giorno fa ho visto,in tv su Sky,il film "Too big to fail".Si tratta di un docu-film in cui viene ricostruito il turbine di eventi che precedono il crac della Lehman Brothers e della Aig,fino alla approvazione da parte del Senato del programma di aiuti alle banche:il famoso "bazooka" da 700 miliardi chiamato T.a.a.r.p.


Cinematograficamente il prodotto è ben fatto.Se qualcuno si aspettava un'analisi obiettiva,o perlomeno un pò approfondita,delle cause del tracollo finanziario è rimasto decisamente deluso.


Al di là della bontà della produzione,c'è una scena che in particolare mi è rimasta impressa.E' quando Tim Geithner(capo della Federal Reserve di New York),la mattina in cui verrà annunciato che il Governo lascerà fallire la Lehman,mentre esce dalla metro per andare alla Fed chiama Hank Paulson(segretario del Tesoro)e si dichiara sconvolto nel vedere che la gente per la strada sembra non interessarsi minimamente di quello che sta accadendo.
Main Street non ha la percezione di come Wall Street stia per cambiare la vita delle persone con i propri disastri finanziari.



In buona sostanza è la stessa reazione che stiamo avendo noi europei ed italiani davanti alla crisi finanziaria e del debito pubblico di questi giorni.Il nostro vivere quotidiano,il nostro stile di vita,il nostro futuro sono ad un bivio storico:e per strada "senti" che nessuno lo avverte.
C'è un'apatia profonda e diffusa,molto preoccupante.Siamo lanciati a folle velocità verso un burrone altissimo come Thelma e Louise.Solo che mentre loro ne erano consapevoli,ed era una loro scelta,noi lo facciamo inconsapevolmente.Ma non per puro caso;ma perchè abbiamo scelto di metterci alla guida bendati ed ubriachi.





L'attenzione dei più è rivolta a quello che accadrà al governo Berlusconi.Siamo drogati dalla soap opera della politica,considerata l'ombelico della vita del Paese.
Quello che conta per la gente sono le opinioni di una decina di poltronisti ignari di quello che stanno facendo,e di cosa stanno per regalare ai loro cittadini-elettori.


L'Italia sta entrando sotto la "tutela" del Fondo Monetario Internazionale,con la benedizione dell' intero arco parlamentare,così:come un'Argentina,un Cile,o un Ecuador qualunque;come se la storia di queste "tutele" fosse sconosciuta al mondo.Come se il cappio che volontariamente ci stiamo mettendo al collo fosse in realtà una preziosa collana di madreperla.


E allora avanti con allegria fino a quando il cappio ci permetterà di respirare.Quando sarà stretto del tutto il gioco sarà finito..."moriremo" arzilli e contenti con l'erezione dell'impiccato.


Stay tuned

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