lunedì 9 gennaio 2012

Europa (poco) Unita


Nei sogni bagnati dei più accesi europeisti, la moneta unica doveva essere il prologo al grande salto verso gli Stati Uniti d'Europa.
L'iniziale defezione dell'Inghilterra era vista come una temporanea auto-esclusione, che sarebbe presto rientrata non appena l'Euro avrebbe mostrato i suoi strabilianti effetti positivi.

Dieci anni dopo, la moneta unica sembra muoversi verso il letto di morte. La Grecia rischia di auto-escludersi per gli effetti di un default avvenuto, ma non dichiarato. Il Portogallo minaccia di fare lo stesso se l'Europa si rifiuta di sostenerlo.
L'Inghilterra si tiene sempre più stretta la sua Sterlina, e le Nazioni che erano in procinto di entrare nella moneta unica europea, hanno bloccato le procedure di ingresso.

Più che muoversi verso la completa unione, gli Stati europei sembrano volersi allontanare
La Germania ha assunto il ruolo di Stato egemone della Ue. Per tutelare i propri interessi egoistici, impone ai paesi periferici una disciplina di austerità che li sta strozzando. Ed all'interno aumenta sempre di più la voglia di tornare al Marco, di cui si vocifera un grande lavoro, semi-segreto, di ristampa presso alcune zecche.
La Grecia sta morendo grazie al rigorismo tedesco, sostenuto da una Francia che si propone come partner alla Germania, ma ne subisce di fatto i diktat.

Proprio i francesi ed i tedeschi hanno una grana enorme, risiedente tutta nella situazione delle proprie banche. Societè Generale, Credite Agricole, Deutsche Bank, Kommerzbank, hanno in pancia una quantità industriale di debito europeo e (soprattutto) di "junk" finanziaria da far tremare i polsi.

La Bce si ostina a non voler agire da prestatore di ultima istanza, facendo leva sulla sacralità dell'osservanza dei trattati europei. Trattati che la Germania non è assolutamente disposta a modificare, se non nel senso di un rafforzamento degli stretti vincoli di bilancio per gli Stati membri.

La Francia propone l'istituzione della Tobin Tax. Ma immediatamente l'Inghilterra pone il suo veto, sostenuta in maniera discreta dalla Germania. Del resto, oltre la Manica si vive solo di finanza e Cameron non muoverà mai un dito contro gli interessi della City.

Francesi ed inglesi si sono già "pizzicati" pubblicamente sulla questione del debito pubblico, e su chi dovesse perdere per primo la "santità" della tripla A di Rating. Diplomaticamente sono state botte da orbi, una cosa non molto frequente.

In Ungheria si stanno prendendo dei provvedimenti che hanno già allertato e terrorizzato "alcuni ambienti". Mettere sotto controllo del governo la Banca Centrale, e sottoporre il recepimento e l'applicazione delle leggi e regolamenti comunitari al proprio Parlamento, sono atti rivoluzionari.

L'Italia è una variabile imponderabile: non si sa che posizione prenda. Generalmente scelgono altri per lei, come dimostrato dall'imposizione del governo Monti. Ma è pur sempre una Nazione "pesante", ed il suo schierarsi comunque muove gli equilibri.

Mai come oggi la definizione di Unione Europea suona come un eufemismo

La cosa più preoccupante è il richiamo, già fatto sia dalla Merkel che da Sarkozy, al rischio che le tensioni interne all'Europa possano sfociare in conflitti che vadano oltre la diplomazia.
E non sarebbe niente di strano, vista la storia europea dell'ultimo sec...anzi, degli ultimi due secol...No, sarebbe meglio dire: vista la Storia europea...di sempre.

Stay tuned

2 commenti:

  1. IERI I TEDESCHI ASSISTEVANO SENZA INTERVENIRE ALLE SEVIZIE INFLITTE DALLA GESTAPO. OGGI I POPOLI EUROPEI ASSISTONO SENZA INTERVENIRE ALLE SEVIZIE PER FAME E DENUTRIZIONE INFLITTE ALL’ INFANZIA GRECA ED AL POPOLO GRECO I CUI SUICIDI NON SI CONTANO PIU’.
    21 luglio 2012

    La Germania oggi disperatamente cerca testimoni antinazisti per dimostrare al mondo che non tutti i tedeschi sono stati “VOLONTEROSI CARNEFICI DI HITLER“.
    Oggi i popoli dell’ Europa assistono indifferenti alla distruzione della Grecia, ai patimenti per fame dell’ infanzia greca inutilmente denunciati dall’ UNICEF.

    Nell’ Europa del 2012 migliaia di bambini denutriti contrarranno malattie e menomazioni che segneranno per sempre la loro vita. E chi è silente un giorno non lontano dovrà giustificarsi per aver permesso che la smisurata e volgare avidità del parassitismo finanziario li distruggesse.

    Coloro che capiscono la drammaticità di questa sconvolgente violenza debbono solidarizzare ed elaborare una valida azione oppositiva per non essere vili ,opportunisti e vittime silenti a loro volta.

    1) Come è possibile sopportare storicamente e socialmente che un gruppo di famelici privati scavalchino gli stati e si arroghino il diritto di stampare carta filigranata al costo di pochi centesimi, di scriverci sopra la cifra da 5 a 500 € ed imporla, con la complicità dei politici corrotti, a debito per interi popoli ?

    2) Come è possibile che un popolo dotato di Costituzione propria, frutto di secoli di sedimenti culturali ed elaborazioni dialettiche, che della dignità, del rispetto e della centralità di ogni uomo ha fatto la più alta espressione della propria civiltà, possa permettere che operatori, che in America i giovani studenti di economia definiscono “gli impuniti predoni di Wall Street”, possano espropriare beni e distruggere esistenze ?

    Le classi politiche non corrotte debbono distinguersi, denunciare i gravissimi danni causati dai collaborazionisti che infestano le nostre istituzioni e dare segni espliciti e tangibili nel difendere i popoli europei
    proponendo da subito nei parlamenti disegni di legge per:
    -la distinzione giuridica delle banche ordinarie da quelle speculative;
    -la funzione della BCE che deve essere prestatore di ultima istanza;
    - la proibizione agli stati di finanziare la speculazione e di salvare le banche indebitando i cittadini;
    -finanziare le imprese produttive;
    - imporre tasse elevate sui guadagni da speculazioni finanziarie
    - promuovere la collaborazione degli stati europei e la conseguente disponibilità di farsi credito adattando lo schema e la funzione della Clearing Union proposta nell’ incontro di Bretton Wood personalmente da Keynes.
    Lotta frontale ai traditori introdotti in posti chiave che collaborano subdolamente con la finanza predatoria mettendo di fatto in ginocchio i loro popoli.
    I loro nomi e la loro infamia dovranno essere svelati alle presenti e future generazioni.

    francesco miglino
    segretario partito internettiano

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  2. DIVENTA COSTRUTTORE DELL’ ERA INTERNETTIANA SMASCHERANDO ED AVVERSANDO DA SUBITO, PRIMA CHE TI RIDUCA IN MISERIA, IL POTERE ILLECITO DEGLI STAMPATORI DI BANCONOTE. COSTORO, CORROMPENDO LE MAGGIORANZE PARLAMENTARI DEI PAESI DEMOCRATICI, ENTRANO NEGLI STATI E IMPONGONO LA LORO MONETA A DEBITO CHE, SCIENTIFICAMENTE, PORTA AL FALLIMENTO LE SANE ECONOMIE DELLE NAZIONI E GETTA NELLA DISPERAZIONE E NELLA MISERIA I POPOLI CHE HANNO PROGETTATO DI DEPREDARE.

    Che bel vivere per gli stampatori di moneta! Al costo di 3 centesimi stampano banconote da 500€ e le prestano guadagnando subito 499,97 € + gli interessi. Incredibile ! Per questi gruppi di stampatori che, spendendo appena 3000 €, possono stampare banconote a sufficienza per comperarsi il consenso di interi parlamenti, l’ umanità subisce guerre, inquinamento, spoliazioni, angherie di tutti i tipi.*** La BCE, che molti credono sia la banca dei popoli europei, è invece di proprietà di banche private, le stesse che si divertono, con giochi monetari, a smontare le sicurezze sociali, a far chiudere le aziende produttive, a gettare sul lastrico migliaia di lavoratori, avvilendo i popoli sino a ridurli in povertà. Una prova? Il popolo greco è stato portato alla miseria ed alla disperazione nell’ arco di due anni. Tutte le conquiste sociali sono state smontate, le pensioni e gli stipendi sono stati costantemente tagliati, mentre le tasse e le utenze sono state irragionevolmente aumentate. Alla maggior parte dei greci è stata sequestrata la casa ed 8000 cittadini, che non hanno retto, si sono suicidati dandosi la morte nel modo più crudele. ***Migliaia di Italiani non hanno ancora la percezione che lo stesso trattamento è riservato a noi. Ed essendo disinformati, si aggrappano ai vecchi partiti sperando che difendano i loro interessi. Ma, beffa delle beffe, proprio quei personaggi che chiedono il voto e dicono di difendere gli interessi dell’ Italia, sono gli stessi che hanno votato tutte le leggi ed approvato l’ agire del Governo tecnico che ha fatto collassare ben 220.000 aziende, gettato sul lastrico 680.000 lavoratori, imposto tassazioni selvagge che hanno creato un pericoloso impoverimento delle famiglie e un verificabile effetto recessivo. Dal dibattito politico è sparita la parola BANCA e la dovuta denuncia che urge rinegoziare la funzione della Banca centrale o liberarci della moneta a debito, collaudato cappio che scientificamente strozza i popoli.
    Vedere personaggi, che la gente avverserebbe se fosse correttamente informata sul loro operato, chiedere ancora il voto e riuscire a carpire la buonafede dei molti disinformati, procura un profondo senso di smarrimento e di pena. Anche in Grecia i politici, che hanno devastato impietosamente il loro paese, avevano carpito la buonafede dei cittadini increduli. Oggi, quei cittadini ingannati e portati alla rovina, additano i politici venduti come infami traditori e li maledicono.
    Francesco Miglino

    www.partitointernettiano.it

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