domenica 29 luglio 2012

All'origine della crisi: la teocrazia del Mercato


Nessuno lo conosce. Nessuno sa che faccia abbia. Nessuno ha mai sentito la sua voce. Nessuno ha mai potuto leggere un suo libro. E' ovunque, sa tutto, vede tutti ed è pronto a giudicare i tuoi peccati...
No, non è Dio...Ma per quel che ci riguarda potrebbe anche esserlo; in quanto, in base a come ce lo presentano, condiziona molto più direttamente le nostre vite di quanto non faccia il Padreterno.


Parliamo di Sua Maestà, o Santità (se preferite) il Mercato: questa divinità eterea, impersonale, che tutto muove e regola con la sua Invisible Hand. Questa mano pronta ad elargire ricchi doni a chi asseconda il suo volere, e implacabilmente decisa a punire chi non segue il suo Verbo.


Come ogni culto degno di tal nome, il Mercato ha i suoi luoghi di venerazione sacri, che per noi italiani è soprattutto la Borsa di Milano. Ed in quella sede, gli alti prelati ed interpreti del "mistero" del Mercato raccolgono il giudizio divino sui "terreni" affari.

venerdì 27 luglio 2012

Cura Monti: autolesionismo puro...

Uno dei perni su cui poggia il consenso ed il credito di Monti, insieme al suo Governo, è dato dalla loro natura di "tecnici". Il governo dei professori è stato indicato come l'ancora salvifica per la deriva della nostra dissestata economia.
Il professor Mario Monti incarnava la figura autorevole e competente che doveva sostituirsi alla politica degli incompetenti eletti (anzi, nominati) in Parlamento. Un gigante della scienza in mezzo ai nani della politica.


Non metto in dubbio lo "spread" di competenza tra Monti ed un Cicchitto qualsiasi; ma in verità si tratta di un confronto ingeneroso. Se invece mettiamo il super-Mario nazionale a confronto con un altro prof di economia, le cose allora assumono una luce diversa.

mercoledì 25 luglio 2012

Crisi? Aveva ragione mio nonno...


Rieccomi, I'm back. 
Che fine avevo fatto? Nessuna in particolare. Ho continuato a fare la solita vita, tranne che aggiornare il blog.  Perchè? Non lo so con precisione, mi è mancata la voglia; e, anche se adesso sto scrivendo, per la verità non è che mi sia particolarmente ritornata.

In questo mese non è che siano mancate le cose di cui parlare. L'economia continua ad affondare, lo Spread vola in alto come uno Shuttle e, per non farci mancare proprio niente, abbiamo aderito festanti al Fiscal Compact. Di quest'ultimo per la verità non è che si sia parlato un granchè. Ho fatto la prova con qualche amico, conoscente ed in famiglia: praticamente nessuno ha capito di cosa si tratti. E forse è meglio così...

O forse è proprio questo il problema.