mercoledì 6 febbraio 2013

Il Grande Fratello europeo ti guarda...


La guerra è pace”, recita il primo slogan del Ministero della Verità (1984, di George Orwell). Come dire: non stiamo mica facendo la guerra, stiamo solo esportando la democrazia. “La libertà è schiavitù”, recita il secondo. Ovvero possiamo essere liberi di decidere, sì, ma se lo facciamo sulla base di informazioni sbagliate, tutto si riduce a un’illusione: la libertà di scegliere se andare al macello per il corridoio sinistro o per quello destro. 
Per questo “L’ignoranza è forza”, come dice il terzo slogan. L’ignoranza dello schiavo è infatti quella forza, più potente di una catena, che naturalizza l’ingiustizia e legittima l’oppressione. E’ l’inerzia dell’ignorante che non è consapevole dei suoi diritti o che, di più, crede di non poterne neppure avere, diventando così la più formidabile delle garanzie che salvaguardano l’oppressore. 
Così le vittime finiscono per difendere spontaneamente i loro stessi carnefici.

lunedì 4 febbraio 2013

Libertà & Democrazia made in Usa

Se c'è una cosa che mi manda i bestia, quella è la pretesa che l'Italia sia la barzelletta delle democrazie occidentali. Abbiamo sempre da imparare dagli altri... il nostro sistema è sempre vecchio e retrogrado... il nostro grado di libertà e civiltà del diritto è una desolazione...
Le nostre anime belle "ben pensanti" sono pronte in ogni momento a guardare fuori dai nostri confini, per indicare a noi italioti come si governa una Nazione che ha a cuore i suoi cittadini.

Allora oggi voglio farvi dare uno sguardo alla più grande democrazia del mondo, quella presa spesso come riferimento dagli "italiani che si vergognano", quelli che "all'estero ridono di noi". 
Il concetto di Libertà si sta svuotando rapidamente sotto i nostri occhi, solo che non lo vediamo: siamo troppo impegnati a pensare alla nostra presentabilità, agli illustri professori ed ai vecchi arnesi della nostra classe politica, pensando che siano il male assoluto. Probabilmente lo sono...ma c'è chi può fare, e fa, di peggio...

domenica 3 febbraio 2013

La catastrofe della globalizzazione

La nuova Elite Globalista annebbia il cervello della gente; innanzitutto con i 200 canali Tv, reality show, porno e il resto dei media spazzatura e poi, quando si parla di cose serie, con tanti sofismi complicati senza senso, tipo la "spread" e tutte le balle che raccontano sul debito pubblico.

La realtà è invece semplice e brutale e se cerchi un poco alcuni te la dicono anche, ad esempio, una società inglese di brokeraggio e consulenza, Tullett Prebon, ha questo mese un report terrificante: "Perfect Storm" (1) in cui ha la parte 3 intitolata "The Globalization Disaster" ti spiega la verità: la Globalizzazione è una catastrofe per le economie occidentali. Perchè se sposti la produzione in Asia, produci sempre di meno, e dovresti logicamente consumare anche di meno. Per consumare come prima allora ti indebiti e quindi tutti i paesi occidentali sono sempre più indebitati, perchè importano sempre di più invece di prodursi da soli quello che gli occorre...