mercoledì 24 aprile 2013

Guest post: Ecco cosa vuole veramente da noi la Germania


Continuiamo ad occuparci dei nostri amici tedeschi. Dopo avervi parlato nel precedente post dell' outing della Merkel e di Schauble sulla loro idea circa la sovranità nazionale (da abolire de facto), oggi ci occupiamo del piano operativo  con il quale Berlino mette in atto il suo dominio sull'Europa; e sull'Italia in particolare.

Per farlo mi avvalgo dell'eccezionale lavoro di Piero Valerio.

*Qualche settimana fa, un po’ per caso e un po’ per curiosità, sono venuto a conoscenza di una notizia che mi ha parecchio colpito: l’associazione Eures Germania in accordo con quella italiana aveva organizzato un lungo tour in giro per la penisola per reclutare giovani lavoratori qualificati

martedì 23 aprile 2013

La Germania getta la maschera: rinunciate alla sovranità nazionale!



Posso promettere di essere sincero, non di essere imparziale (Johann Wolfgang Goethe, 1833)

Quando si dice "gettare la maschera"...

La Germania «non difende l'euro per generosità o perché le avanzano soldi, ma perché i tedeschi hanno i maggiori vantaggi dalla valuta unica». 
Così il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, che in un'intervista al sito online del settimanale Wirtschaftswoche indica che secondo un recente sondaggio il 69% dei cittadini tedeschi è favorevole all'euro, un risultato che il ministro giudica «sensazionalmente buono. E anche la tranquillità dei mercati finanziari rispetto alla crisi di Cipro ci mostra che siamo sulla giusta strada nei nostri sforzi di salvataggio».

E questo è il primo slancio di sincerità "parziale"...

Economia sommersa male "italiano": un luogo comune!


Un luogo comune è un'opinione (non necessariamente "vera") o un concetto la cui diffusione, ricorrenza o familiarità ne determinano l'ovvietà o l'immediata riconoscibilità. (Wikipedia)

Quante volte avete sentito dire "l'Italia paga la presenza di un'economia sommersa unica tra i Paesi occidentali"; "l'evasione fiscale è una piaga economico-sociale tipica dell'Italia"; "negli Stati Uniti non si scappa al Fisco"...?

Ok, è ufficiale: le affermazioni qui sopra sono state promosse a luoghi comuni.

Secondo un reportage di Bloomberg, negli Stati Uniti la "shadow economy" (economia sommersa o in nero) è di 2.000 miliardi di dollari l'anno, su un economia di 16.000 mld. Questa cifra, dice Bloomberg, è pari al 18-19% del reddito che dovrebbe essere riportato al fisco.

lunedì 22 aprile 2013

La balla tedesca per far pagare il conto all’Italia

Tobias Piller, il corrispondente a Roma del quotidiano tedesco Faz, mi è simpatico. Ha lo sguardo sveglio e vispo, il pragmatismo teutonico e una buona dose di malcelata superiorità morale nei nostri confronti. Bene, martedì sera a Porta a porta ha dovuto per la prima volta pagare pegno. Bruno Vespa, non quindi un giornalista euroscettico con i canini sfoderati, lo ha inchiodato con due tabelle semplici, semplici: se i tedeschi, mediamente, hanno meno soldi degli italiani è perché li spendono invece di risparmiare, ma la Germania, intesa come nazione, non è più povera di Italia, Cipro e Grecia. 

Delle idiozie profuse allo Spiegel da due dei cosiddetti “cinque saggi” della Merkel abbiamo parlato martedì, ora però la storia dei Paesi periferici che sono più ricchi della Germania e quindi devono finanziarsi da soli gli eventuali salvataggi - leggi prelievi forzosi, patrimoniali, vendita di assets e magari di oro, come Cipro - deve finire una volta per tutte, perché è una balla mostruosa.

Guest Post: Aspettando la patrimoniale...


di Paolo Cardenà

Quando vi recate in banca per chiedere un finanziamento o un mutuo per l'acquisto della vostra abitazione, la banca, in genere,  in condizioni di normale operatività, pone due condizioni essenziali a garanzia delle somme che vi verranno erogate: l'ipoteca sulla casa che voi acquistate, e un reddito ritenuto adeguato per poter pagare le rate di finanziamento che, dall'erogazione in avanti, vi verranno addebitate fino alla completa estinzione del debito.

In pratica, il valore della  casa, bene reale per eccellenza, costituisce la garanzia (per la banca) che voi onorerete il debito attraverso il pagamento delle rate, reso possibile da un flusso finanziario di lungo periodo: il reddito da voi prodotto. 
Se si interrompe quest'ultimo compromettendo la vostra capacita di rimborso del mutuo, la banca, per recuperare il proprio credito, potrà invocare la garanzia (l'ipoteca) e vendere il "vostro" immobile per recuperare il proprio credito, che per voi è un debito.

Discorso analogo  vale anche per il debito pubblico, anche se con qualche peculiarità differente.

Come spiegare la crisi economica...Origine e sviluppo


Quando si parla della crisi dell' Eurozona, come di quella italiana, nei talk show politici raramente viene messo l'accento sulla responsabilità della moneta unica
Quelle poche volte che accade, immancabilmente gli sventurati che si azzardano a mettere sul tavolo la questione vengono apostrofati come bestemmiatori sacrileghi; oppure come balordi dementi, ignari di ogni rudimento di economia.
Le cose in realtà stanno esattamente al contrario: è la scienza economica che spiega ampiamente le ragioni sistemiche per cui l'unione monetaria europea non può funzionare; e infatti non funziona.
Certo, pretendere di infilare nella testa degli italiani tutti i rudimenti di macroeconomia che spiegano come e perchè l'euro è un progetto senza futuro così, come se niente fosse... è impresa ardua. Soprattutto perchè nei media il tema è bandito peggio della pedopornografia!
Allora è utile cercare di semplificare le cose, per renderle di più immediata percezione e penetrazione; così come abbiamo fatto qui qualche tempo fa. A questo scopo tornano utilissime le rappresentazioni grafiche in slides. Quelli qui sotto sono state elaborate dalla blogger economica Gpg Imperatrice per scenarieconomici.it.
Leggete con attenzione e diffondete!

domenica 21 aprile 2013

La strana monarchia costituzionale italiana di Re Giorgio.

Quando un Presidente della Repubblica che dura sette anni viene rieletto per altri sette, siamo in un sistema più simile all'antica monarchia elettiva polacca che a quello delineato dalla nostra Costituzione.

Quando questo stesso Presidente ha di fatto governato per quasi un anno e mezzo attraverso un Presidente del Consiglio da lui nominato senatore a vita, che ha ricevuto la fiducia delle Camere sotto la pressione incostituzionale dello spread; siamo in un sistema più simile alle repubbliche presidenziali che a quella parlamentare costituzionale.

Quando questo Presidente nomina una commissione di saggi che prepara un programma che probabilmente sarà adottato dal nuovo governo di emanazione presidenziale, al cui sostegno nessuna delle forze che lo hanno rieletto potrà ovviamente sottrarsi...questo somiglia ad una repubblica presidenziale senza neanche il voto del popolo.

martedì 16 aprile 2013

Se anche il "banchiere" Draghi attacca le banche...


Roba che neanche "Scherzi a parte"...

Hanno fatto un certo effetto le recenti dichiarazioni di Mario Draghi sulle difficoltà che le famiglie e le Pmi incontrano nell’accesso al credito, concesso in molti paesi a tassi di interesse troppo alti. 
Draghi ha definito le Pmi la spina dorsale dell’Eurozona, ricordando che tre quarti dell’occupazione viene da esse e che le loro difficoltà costituiscono un grave pericolo per tutta l’Eurozona. 

Draghi ha elencato tre fattori alla base della stretta creditizia, affermando che la Bce ha operato per affrontarne uno, quello dell’immissione di liquidità nel sistema, ma rinviando ad altri attori gli altri due. 
Il secondo elemento citato è la capitalizzazione degli istituti bancari, secondo Draghi sotto la responsabilità delle autorità nazionali di ogni Paese. 
Il terzo è quello che ha suscitato, forse, più reazioni e cioè il fatto che le banche sono restie a concedere credito a famiglie e Pmi perché “sono spaventate dalla possibilità che i clienti non ripaghino i prestiti”.

Tre milioni di nuovi posti di lavoro: miracolo possibile!

Mentre l'Italia va a rotoli giorno dopo giorno, inesorabilmente, ci tocca assistere allo squallore dell'immobilismo politico.
Visto che non bastava la situazione ridicola di una Nazione senza governo a mesi 2 (DUE) dalle elezioni, adesso aggiungiamo al caos anche le manovre per l'elezione del Presidente della Repubblica.

Per chi come il sottoscritto è un avversatore delle disastrose politiche europee, ed in particolare della assurdità dello strumento €uro, vedere Prodi ed Amato come principali candidati alla successione di Napolitano è più che rivoltante.
I due sono fra i principali sponsor della campagna europeista ed eurofideista. Inutile che mi dilunghi sulle ragioni, perchè, se leggete pagine come questa, siete sicuramente informati sul loro passato...

Piuttosto volevo fare due conti semplici semplici con voi; i classici conti della serva. Quelli che poi si rivelano sempre più utili ed efficaci di certe complicate analisi econometriche.

sabato 13 aprile 2013

Mani in alto! O la borsa o i titoli di Stato!

State bene attenti, gentili compatrioti, perché sta per realizzarsi l’ennesima rapina ai vostri danni; un’altra depredazione dei vostri risparmi, ancora un’umiliazione per la gente che lavora, che cerca di mettere qualcosa da parte per la vecchiaia o per i  figli, in maniera sempre più faticosa e deprivante a causa della crisi e della povertà incipiente. 

Non sorprendetevi, non è la prima volta che questi topi di conti correnti, al calar delle ombre, vi sottraggono la roba e gli averi, vi rosicchiano l’esistenza per coprire i loro sprechi. 
Nell’annus horribilis 1992, (quello di Tangentopoli, mani poco pulite ed intenzioni molto sporche) una legge serotina, voluta dal Presidente del Consiglio dell’epoca, non a caso soprannominato topolino (Giuliano Amato, il pluripensionato a vostre spese), vi scippò 30 mld di tasse ed autorizzò il prelievo del 6 per mille dai vostri depositi in banca, peraltro retroattivo di alcuni giorni, in maniera tale che nessuno potesse mettersi al sicuro. 

mercoledì 10 aprile 2013

E Monti disse: pignorate pure le pensioni!



Della serie: quando si dice "toccare il fondo e poi...scavare ancora".

Il Governo, ormai "abusivo", Monti non finisce mai di sorprendere; ovviamente in negativo. 

Dopo essersi insediato per "salvare l'Italia dal baratro", ed aver lottato con il coltello tra i denti per...buttarcela dentro; dopo essersi impegnato strenuamente per riuscire a...peggiorare drasticamente ogni singolo fondamentale economico della Nazione; dopo essersi dannato l'anima per diventare inviso ad ogni singola categoria lavorativa italiana, ad eccezione del comparto bancario e finanziario...

...ebbene l'ultimo colpo ad effetto del super-prof riesce ancora a sorprendere! Leggete bene: